Ebbene sì, l'ansia e lo stress sono uno dei mali peggiori delle persone "sane"!
Si, hai letto bene, "persone sane" e quindi fisicamente non hanno nulla ma, "virtualmente", sono decisamente ammalate.
Capogiri o giramenti di testa, dolori allo stomaco, colon irritabile e quindi diarrea e a volte nausea, dolori articolari, fiato corto, tristezza e pessimismo.

Questi sono solo alcuni dei sintomi che lo stress e l'ansia producono in un individuo sano.

Ma cerchiamo di capire meglio cosa sia l'ansia e lo stress

grazie a Mathilde Lobis psicologa di Bolzano.

Parliamo di stress e ansia con Mathilde Lobis Bolzano psicologa, psicoterapeuta, laureata in psicologia ad indirizzo clinico all'università degli studi di Padova e con diverse specializzazioni.

Ma come nasce lo stress e l'ansia? Come capire se siamo sotto stress o in preda all'ansia?

L'ansia e' uno stato psichico caratterizzato da una sensazione di intensa preoccupazione o paura, spesso infondata, in risposta a uno stimolo interno (esempio: pensieri irrazionali e disfunzionali, sensazioni corporee...) o esterno (ambientale), associato a una mancata risposta di adattamento da parte dell'individuo, che si esprime sotto forma di stress. L'equilibro interno viene quindi turbato.Una sollecitazione di forte intensità comporta un iper-attività del Sistema Nervoso Autonomo con un alterazione dell'equilibrio tra sistema simpatico e parasimpatico. La "reazione di allarme" dell'organismo può raggiungere il "livello critico" (attacco di panico), ovvero la soglia massima che i meccanismi di compensazione fisiologici possono sopportare. Se si è esposti frequentemente a vissuti d'ansia ( non giustificati da reali contingenze esterne) è buona cosa rivolgersi a un professionista della salute mentale.

Ipocondria è uno dei principali fattori scatenanti dell'ansia! Come si sconfigge?

Sono principalmente due i comportamenti che giocano un ruolo chiave in questo disturbo: l'ascolto ossessivo del proprio corpo e le continue visite specialistiche per rassicurarsi dall'idea di avere un problema di salute molto grave, anche in assenza di una prova medica. La terapia cognitivo-comportamentale è riconosciuta come il trattamento d'elezione per i sintomi ipocondriaci ed è in grado di portare ad un miglioramento significativo della qualità di vita dell'individuo.

Emetofobia (paura di vomitare) è una fobia che colpisce più persone di quel che immaginiamo. Porta a temere il contatto con le persone e a ridurre la qualità dell'alimentazione. Da cosa è Causata? Si tratta come l'ipocondria?

L'emetofobia può avere più cause: In alcuni casi è presente un episodio di vomito particolarmente traumatico che ha portato l'individuo a stare molto male, a temere di soffocare, per cui si genera la paura che si ripeti tale evento. In quanto fobia, può dipendere da un angoscia presente a livello inconscio che si fissa su un oggetto esterno e rende così possibile evitare l'angoscia evitando quell'oggetto/situazione/luogo. In questo senso alcuni individui "scelgono" attività come il vomitare. Mediante un trattamento ad orientamento psicoanalitico (il più indicato in questo caso) va rintracciato il motivo di questa scelta inconscia. Dato il suo fondamentale contenuto simbolico (il forte rifiuto nei confronti di qualcosa che l'individuo sta vivendo e che non riesce a "mandare giù" e a "digerire") è difficile curare emetofobia trascurandone il significato, che può essere proprio ciò che la provoca e la mantiene.

Colon irritabile e disfunzioni intestinali sono tra gli argomenti (del tipo) più ricercati online. Si può guarire dal colon irritabile?

Chi soffre di colon irritabile in genere ê un soggetto che sta attraversando una fase di profonda incertezza personale. In quest'ottica la spiccata alternanza di comportamento intestinale equivale a un alternanza di atteggiamento mentale e psichico: apertura e chiusura, dare e trattenere, esprimere e aspettare, affermarsi e tirarsi indietro, arrabbiarsi e nascondere la rabbia (per la vergogna). Nel corso del trattamento psicoterapeutico (in questo caso: Psicoterapia dei disturbi psicosomatici) l'individuo ricomincia a "dare forma" alla propria identità (alle emozioni, al lavoro psichico, alle energie psico-fisiche), regolamentando, in questo modo, il suo bisogno primario organico.

Grazie Dott.ssa Lobis

Perché abbiamo trattato questo argomento? Perché le fobie e le ansie sono vettori di stress e lo stress è vettore di fobie e ansie. Quindi è, a tutti gli effetti, un circolo di cause ed effetto che una volta iniziato diventa difficile autonomamente uscirne.

La fobia, l'ansia e lo stress sono estremamente debilitanti e portano gravi scompensi sia dal punto di vista lavorativo che della qualità della vita nell'individuo.

Anche se viviamo in Alto Adige, circondati da panorami rilassanti e tranquilli, non siamo immuni dallo stress lavorativo o determinato da una società sempre più "sociale". Vi sono diversi articoli online che trattano l'aumento della condizione d'insoddisfazione nella vita per causa dei social network (ma di questo argomento ne parleremo in futuro).

Per consulti e approfondimenti potete contattare Mathilde Lobis Psicoteraperuta Bolzano